venerdì 18 gennaio 2013

74 Foglietti prima di dire addio.

Ciao ragazzi! Come state? Dormito bene? Io si ma questa mattina mi sono svegliata e su Facebook ho trovato una notizia che mi ha davvero sconvolta... Per cui oggi lascio da parte la mia solita ironia per parlare di una cosa seria... Vi racconto la storia di Amanda, è successo a lei ma sarebbe potuto succedere a tutti noi... Amanda è una ragazzina di nemmeno 15 anni quando con i suoi amici decide di fare una webcam di gruppo per parlare e conoscere persone nuove, viene adescata per colpa della sua ingenuità da ragazzina a fare delle foto con il seno di fuori, queste foto, le hanno rovinato la vita, da li a poco ha inizio una e vera propria storia di bullismo, Amanda viene additata e sfottuta da tutta la scuola e come se non bastasse tutti iniziano a perseguitarla con le sue foto... La famiglia decide di spostarsi, di cambiare città e scuola perché la sua vita era diventata invivibile ma la cattiveria in questo mondo non ha confini e gli uomini di merda fanno branco come i cani la trovato e ricominciano a perseguitarla, lei cade in depressione beve e si droga cercando di scacciare quei fantasmi ma niente e così tenta il suicidio con la candeggina, la salvano ma la cattiveria diventa sempre più forte e tutti le postano sulla sua bacheca le foto di prodotti più forti a base di candeggina e la istigano ad ammazzarsi... Cambia scuola ancora, si trasferisce ma anche li purtroppo il suo passato la ritrova... Fin che un giorno un ragazzo le si avvicina e lei forse stanca dopo tutto ciò che le era successo si fida di lui, dopo qualche giorno le scrive di uscire fuori da scuola che la stava aspettando, lei esce felice ma lui non era li perché le voleva bene era li con una squadra di amici e la sua fidanzata tutti pronti per picchiarla... Amanda viene picchiata e ritrovata da suo padre in fin di vita in una pozza di fango, non contenti i suoi compagni continuano imperterriti a prenderla in giro così lei torna a casa e ritenta il suicidio, la depressione se la stava mangiando, Amanda si tagliava perché nonostante tutto si era convinta che tutta questa merda fosse successa per colpa sua... Non riusciva più ad andare a scuola ne da nessuna altra parte, va in cura da una psicologa e prende psicofarmaci ma niente il suo umore non migliora... Dopo poco tempo Amanda prende coraggio e gira un video di 10 minuti dove tramite dei foglietti scritti a mano racconta la sua storia al mondo era il 7 settembre quando il video viene postato su youtube...
Il 10 ottobre Amanda viene trovata morta impiccata in camera sua. Amanda si è uccisa perché non è più riuscita a sopportare quella pressione, Amanda ha urlato in tutti i modi possibili il suo dolore , Amanda non aveva colpe, se non forse la sua troppa ingenuità, che non è una colpa alla sua età... Amanda deve essere d'esempio per tutti, per i genitori che dovrebbero imparare a crescere dei figli sani e non delle bestie, per i ragazzi che ogni giorno lottano contro l'ignoranza dei loro compagni e coetanei e per i ragazzi ignoranti che altro non sanno fare se non sfottere gli altri, Amanda è americana ma il bullismo è dappertutto, il bullismo per alcuni purtroppo è diventato modo di vivere, anche in Italia abbiamo avuto e continuiamo ad avere casi come questo dove alla fine per colpa di quattro stronzi isterici insoddisfatti della loro vita perdiamo persone vere e sensibili... Ragazzi, è dura lo so, quando andavo io alle medie per un anno sono andata a scuola con il pigiama o la tuta sotto i jeans perché tutti mi sfottevano di essere anoressica so quanto sia difficile non lasciarsi toccare dalla cattiveria ma ricordatevi che se vi prendono in giro è solo perché pensano di essere onnipotenti e invece sono solo infelici e poveri dentro e ricordatevi che c'è sempre qualcuno nella vostra stessa situazione, quindi non siete soli, le cose anche le più schifose come queste si possono sempre sistemare e soprattutto fidatevi di me la vita è il dono più prezioso non vale la pena uccidersi per colpa degli altri. La vita come diceva sempre a me la mia carissima Professoressa Bertani è una ruota che gira, prima o poi tutte le cattiverie gli torneranno indietro. La vostra rivincita su di loro l'avete già in mano, loro sono poveri dentro voi dopo tutta la sofferenza passata siete ricchi. #GridiamoStopAlBullismo

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Ps: da quando ho aperto questo blog mi sono resa conto di quante persone realmente mi leggono, approfitto per dirvi grazie di cuore, io non sono un'illuminata, nemmeno una psicologa ma sono qui e ci sono passata per cui sappiate che nessuno vi ascolta e avete bisogno di parlare con qualcuno io vi ascolto volentieri... sapete quanto io creda che le cose belle possano sconfiggere la merda per cui uniti è meglio...
Se anche voi ci siete passati raccontate le vostre storie perché solo sconvolgendo le persone possiamo riuscire a far cambiare le cose! Vi stringo bloggerini! Eli






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